Estremìa in concerto
Estremìa, la nuova frontiera del Balfolk
La musica di Estremìa nasce in Val d’Aosta con una inedita formula a quattro mani: Marta Caldara (pianoforte) e Vincent Boniface (organetto) esplorano l’incontro tra i loro strumenti, destreggiandosi tra tasti e bottoni. La collaborazione tra i due musicisti, nata dall'incontro in seno al Collettivo Decanter (con Alessia Galeotti alla voce e a Marco Perona alla chitarra), è confluita in questo nuovo repertorio, composto da brani che portano la firma di entrambi gli interpreti oppure di altri autori contemporanei che si esprimono nel vivace e multiforme universo delle musiche trad europee. E' proprio in questo ambiente musicale che il duo si affaccia, facendo leva sul rapporto extra-temporale tra antichi echi di modalità suggestive e soluzioni ritmiche a cavallo tra il rock e il jazz, dal quale prendono in prestito anche la struttura dell'assolo improvvisato. In concerto, Marta e Vincent portano sul palco i loro rispettivi bagagli di esperienze musicali maturate accanto ad artisti del calibro di Paolo Conte e Francesco De Gregori e un folto numero di gruppi (Abnoba, L'Orage, Syndone,Trouveur Valdotèn, Toc To Toc, Tradalp) trasformando queste esperienze in una nuova avventura sonora, in un'atmosfera di concerto da ascolto oppure in una serata da ballo, data la struttura dei brani proposti che richiama alle danze popolari del movimento europeo "balfolk". Al centro di questo nuovo progetto rimane l'assoluta voglia di fare musica e di condividerla con la gente, trasformando la propria eredità musicale in un futuro sonoro brillante e libero.
Estremìa nella tradizione valdostana era il tocco delle campane che davano l’allarme in situazione di particolare emergenza: alluvioni, incendi... Il duo si è già esibito alla Maison Musique di Rivoli, all’Orco Folk Festival di Ceresole Reale e in numerose occasioni di balfolk in Valle d’Aosta. “That’s folk, baby” è il titolo della loro prima raccolta di musiche, un cd di prossima uscita.